Mercato immobiliare svizzero, come la pandemia di Covid-19 influenzerà nei prossimi mesi la compravendita di immobili e la tipologia di ricerche.
La pandemia di Covid-19 sta influenzando ogni aspetto delle nostre vite e questi cambiamenti sono solo all’inizio. Anche il mercato immobiliare svizzero si adeguerà a una nuova realtà e ai cambiamenti che riguarderanno sia i volumi di compravendita di immobili, sia le loro tipologie.
Scopri come il momento storico che stiamo vivendo inciderà sul mercato immobiliare della Svizzera e come sta cambiando il concetto di casa.
Mercato immobiliare svizzero, dallo shock al boom
Secondo uno studio di Credit Suisse, il mercato immobiliare, dopo un inizio anno positivo, ha subito una brusca frenata in concomitanza del diffondersi della pandemia. Al termine del lockdown si è però registrata un’inaspettata quando immediata ripresa.
I dati di Domus Realty degli ultimi mesi confermano questo trend positivo. In luglio e agosto evidenziano, addirittura, un boom di acquisti e di richieste per il luganese e per zone che in genere non destano l’interesse dei compratori.
Una paralisi del mercato di breve durata
La riduzione dell’orario di lavoro e la chiusura di molte attività durante il lockdown hanno generato un sentimento di incertezza paragonabile a uno shock.
Nel giro di pochi giorni ci si è trovati a fronteggiare un evento inaspettato e di cui non si riusciva a prevedere conseguenze ed evoluzione.
Se questa reazione da parte di consumatori e investitori è stata del tutto normale e prevedibile, non era scontato che al termine del lockdown si registrasse una quasi immediata ripresa.
Su questa reazione positiva hanno inciso più fattori come gli interventi del Consiglio Federale per limitare le perdite salariali e la buona gestione della pandemia. Quest’ultimo fattore ha favorito molteplici richieste di acquisto di case da parte di cittadini italiani e russi provenienti da nazioni dove il contenimento del virus è stato arduo o fallimentare.
La ripresa è avvenuta prima nella Svizzera tedesca e poi ha interessato il cantone romando e italiano. Nei mesi di luglio e agosto si sono registrate moltissime richieste per Lugano e dintorni ma anche per zone oltre confine come il Lago di Como e il Lago Maggiore. In questi territori del Nord Italia erano anni che non si notava una tale effervescenza del mercato immobiliare.
I punti di forza del mercato immobiliare svizzero
I fattori che possono consolidare questo trend positivo del mercato immobiliare svizzero sono molteplici:
- perdurare di tassi negativi sicuramente per diversi anni
- maggiore volatilità dei mercati finanziari combinata a un’accresciuta avversione al rischio, circostanza che può spostare investimenti verso il mercato immobiliare
- aumento dei flussi migratori dall’Italia o da altri paesi europei. Questa situazione è favorita sia dalla percezione di una maggiore sicurezza, vista la buona capacità di gestione dell’emergenza sanitaria, sia dal prevedibile incremento di imposte patrimoniali necessarie a varie nazioni per coprire i debiti della pandemia.
Se il rimbalzo positivo continuerà nei prossimi mesi, il mercato immobiliare tornerà ai livelli precendenti alla pandemia prima di quanto indicato dalle proiezioni post lockdown.
Come sarà la casa ideale dopo la pandemia?
La pandemia di Covid-19 avrà importanti ripercussioni anche sulla tipologia di case ricercate. Il periodo di lockdown più o meno rigido che molti hanno sperimentato ha portato a ripensare al concetto di casa e di confort abitativo.
Chi cerca casa o la cercherà in futuro oltre alla posizione geografica, alla vicinanza a servizi e infrastrutture, alle dimensioni ecc. considerà altri aspetti sempre più importanti.
Ad esempio, la richiesta di case con giardino dove poter far giocare i bambini, praticare uno sport, rilassarsi o ricevere parenti e amici in modo da evitare luoghi affollati subirà un incremento.
Il periodo di lockdown ha evidenziato alcuni limiti delle ampie zone living open space. Queste sono piacevoli da vivere ma poco adatte a garantire la privacy quando si sta molto tempo in casa.
Si è riscoperta l’importanza di una stanza da adibire a studio dove lavorare in smart working e il plus di una camera dei bambini adatta alla creazione di aree studio organizzate e salubri. Scrivanie e sedie della corretta altezza e la presenza di luce naturale sono fondamentali per prevenire posture scorrette o fastidi agli occhi.
Una maggiore permanenza in casa ha evidenziato l’importanza di vivere in luoghi caratterizzati dalla massima efficienza energetica. Questa caratteristica impatta concretamente non solo sull’ambiente circostante ma anche sulle spese.
Si sta sviluppando una nuova idea di casa caratterizzata da spazi vivibili e funzionali adatti a molteplici attività che prima venivano svolte esclusivamente all’esterno.